NEWSLETTER N. 3/2021

USCLAC-UNCDiM-SMACD
MARZO 2021

Brexit ed effetti sui marittimi

L’uscita della Gran Bretagna dalla Ue (la cosiddetta “Brexit”) ha avuto e sta avendo conseguenze anche nel settore dello shipping, naturalmente.

Per i lavoratori marittimi in particolare ci sono stati problemi per il rilascio e/o il rinnovo del riconoscimento italiano dei certificati di competenza prodotti dall’MCA del Regno Unito, a cominciare da quello GMDSS GOC.

USCLAC-UNCDIM-SMACD si è attivato in merito, sollecitando il Comando Generale delle Capitanerie di Porto con una lettera.

La pronta risposta delle Capitanerie ha evidenziato come ora, essendo il Regno Unito un paese terzo rispetto all’Unione Europea, sia necessario arrivare ad un accordo diretto con le autorità britanniche. A seguire la problematica è la Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne (Div.3), che sta lavorando a una soluzione.


Priorità ai marittimi nelle vaccinazioni anti-Covid

L’Organizzazione mondiale della sanità, l’Organizzazione internazionale del lavoro, l’Organizzazione marittima internazionale e altri organismi delle Nazioni Unite hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sollecitando tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite a dare la priorità alla gente di mare e agli equipaggi nei programmi nazionali di vaccinazione COVID-19.

Questa battaglia in favore dei lavoratori è stata portata avanti da subito anche da USCLAC-UNCDIM-SMACD, che si è mosso in questo senso già da molti mesi.

Gli organismi delle Nazioni Unite hanno ribadito il ruolo fondamentale svolto dai marittimi per il commercio globale durante la pandemia. Si calcola che siano circa 200 mila i marittimi colpiti da restrizioni troppo rigide che impediscono di imbarcare o sbarcare dalle navi, dando vita al fenomeno della cosiddetta “crisi del cambio di equipaggio”.

I firmatari della dichiarazione congiunta sono: Fang Liu, segretario generale dell’Organizzazione internazionale per l’aviazione civile (ICAO); Guy Ryder, Direttore generale dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO); Kitack Lim, segretario generale dell’Organizzazione marittima internazionale (IMO); Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS); e Antonio Vitorino, Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM).


L’importanza della formazione

Un altro fronte sempre di grande attualità, su cui gli sforzi del sindacato sono costanti, è quello della formazione del personale marittimo.

USCLAC-UNCDIM-SMACD ha contattato il presidente dei Giovani Armatori di Confitarma, Giacomo Gavarone, invitandolo a un tavolo comune dedicato a progetti di formazione, finalizzati naturalmente allo sviluppo dell’occupazione e all’aggiornamento professionale dei marittimi.

Sugli sviluppi di questa collaborazione vi terremo aggiornati.