NEWSLETTER N. 2/2021
USCLAC-UNCDIM-SMACD
FEBBRAIO 2021

Trattative: Assarmatori ma non solo

Quello che si sta per chiudere è stato un mese molto intenso dal punto di vista dei tavoli sindacali per USCLAC-UNCDIM-SMACD, ecco il quadro degli ultimi incontri. Una delegazione del sindacato guidata dal comandante Claudio Tomei, presidente di USCLAC, ha incontrato i vertici di Assarmatori a Roma il 17 febbraio scorso. Con il presidente dell’associazione, Stefano Messina, si è discusso del recente contratto collettivo nazionale e anche della questione della proroga dei termini contrattuali di durata dei periodi di imbarco, necessari per garantire il cambio equipaggi sulle navi impegnate all’estero.

Il sindacato sta anche seguendo le trattative con i Rimorchiatori di Brindisi per il contratto integrativo, Liberty Lines e Moby/Tirrenia.

La delegazione di USCLAC-UNCDIM-SMACD in visita alla sede di Assarmatori:
al centro i presidenti Tomei e Messina. Foto Assarmatori

Marittimi assicurati ex Ipsema a Mazara del Vallo

USCLAC-UNCDIM-SMACD si è attivato per tutelare i marittimi assicurati ex-Ipsema presso la sede Inps di Mazara del Vallo (Tp).

Sono arrivate infatti diverse segnalazioni riguardanti inefficienze da parte dell’ente di previdenza nella gestione di pratiche di malattie, maternità e altre prestazioni nei confronti di lavoratori marittimi residenti o domiciliati nella parte occidentale della Sicilia.

Il sindacato tramite l’ausilio di un legale ha pertanto inviato una lettera di diffida alla sede Inps di Mazara per sollecitare l’erogazione di tutte le prestazioni per i marittimi che ne hanno diritto.

CLICCA QUI PER SCARICARE LA LETTERA DI DIFFIDA

Saipem, finale amaro

Un capitolo a parte merita la vicenda Saipem: come anticipato agli associati con altra comunicazione, USCLAC-UNCDIM-SMACD, a differenza di altre sigle sindacali, ha deciso di non firmare l’accordo con l’azienda siglato a inizio mese.Si è ritenuto infatti che il tavolo sia stato chiuso in maniera frettolosa, privando i lavoratori della possibilità di ottenere maggiori riconoscimenti a cominciare dall’applicazione dello “status nave” invece che della ritardata salita (attesa nave).

Di fatto comunque l’accordo trova ora applicazione, con validità fino a fine giugno 2021.

 

Dialogo fra comandanti

I vertici di USCLAC-UNCDIM-SMACD sono in contatto con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto sul tema della responsabilità, civile e penale, dei comandanti.

L’Ammiraglio Ispettore Capo, Giovanni Pettorino ha infatti risposto ad una lettera del sindacato che invitava a un dialogo più stretto fra comandanti e Capitanerie per trovare spunti comuni volti a modificare, migliorandolo, l’inquadramento giuridico dei vertici di bordo.

Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi mesi, anche grazie all’interlocuzione che si terrà con il 2° reparto (Affari giuridici e servizi d’istituto) del corpo.

Vi terremo aggiornati